“Rosa fresca aulentissima ch’appari inver’ la state, le donne ti disiano, pulzell’ e maritate…” Sono i primi versi del “Contrasto”, un’opera di Cielo D’Alcamo, poeta vissuto nel XIII Sec. alla corte palermitana di Federico II, che parla del reciproco corteggiamento fra un amante e la sua donna.