Il Vermouth di Torino

La nascita del Vermouth

Il Vermouth di Torino appartiene alla storia e alla tradizione dell’enologia italiana, in modo particolare a quella piemontese. Nasce nel 1786 a Torino nella bottega di Antonio Benedetto Carpano la prima bottiglia di vermouth diventa l’aperitivo preferito non solo dei torinesi, ma soprattutto dalla Casa Reale nell‘800 nascono molte case produttrici e la sua diffusione diventa ben presto internazionale  nei primi di ‘900 diventa un vero status symbol.

Dall’intuizione di addizionare alcune essenze di erbe e spezie ad un vino, portandolo poi ad una gradazione intorno ai 18 gradi per favorirne la conservazione, nasce questa fantastica tradizione del vero aperitivo italiano.

Oggi, con quasi un secolo e mezzo di storia alle spalle, questa tradizione si rinnova attirando consumatori e bartender, amanti del “buon bere” e alla riscoperta del gusto unico e autentico.

Nel 1991 la denominazione è stata inserita tra le denominazioni comunitarie, senza regolamentazioni di produzione e altre specifiche.

Ad oggi il Vermouth di Torino rappresenta circa 5 milioni di bottiglie su un totale di 99 milioni di bottiglie dell’intera categoria Vermouth - bevande aromatizzate.

Nel 2017 (marzo) nasce la nuova I.G. e il nuovo Disciplinare di Produzione che valorizza soprattutto l’origine di questo grande aperitivo della tradizione piemontese: Vermouth di Torino I.G. diventerà sempre di più un segmento di nicchia, distinto dal resto della categoria che ad oggi è onnicomprensiva sia in termini di origine che di qualità. Il vino base e le erbe aromatiche devono essere di provenienza piemontese.

Le ricette dei Vermouth Calissano

Il Vermouth Bianco Calissano

Vino base (costituito per più del 75% del volume):
Gavi DOCG in purezza; selezione di 12 differenti specie di erbe (Artemisia prioritaria) e spezie, alcune erbe sono coltivate e raccolte in Piemonte; alcol; zucchero; acqua. Gradazione: 18% vol.

Note Organolettiche:
colore giallo paglierino intenso; fin da subito presenta una buona nota agrumata, dolce e persistente, unita ad una complessità speziata portata in modo particolare da Enula Campana, Curcuma, Zedoaria e Cardamomo. Complesso, piacevolmente dolce e con una persistenza al palato molto lunga data soprattutto dalla buona alcolicità e struttura del vino base, Gavi.

Modalità di Consumo:
eccellente sia da aperitivo, liscio o con un cubetto di ghiaccio e scorza di arancia, sia da complemento ai classici cocktail internazionali; adatto a fine pasto ed infine, ottimo da meditazione.

 

Il Vermouth Rosso Calissano

Vino base (costituito per più del 75% del volume):
Gavi DOCG in prevalenza, Langhe Nebbiolo DOC; selezione di 14 differenti specie di erbe (Artemisia prioritaria) e spezie, alcune erbe sono coltivate e raccolte in Piemonte; alcol; zucchero; acqua. Gradazione: 18% vol.                          

Note Organolettiche:
colore rosso brillante; al primo assaggio rispecchia in pieno il gusto tradizionale dovuto dalla tipica nota amara dell’Artemisia. Il gusto amaro viene moderato da sentori agrumati dell’arancia amara e del pompelmo sostenuti da una base più speziata del timo e dell’alloro per chiudere con un elegante nota di vaniglia. La buona struttura apportata dai vini base, Gavi e Nebbiolo, rende questo Vermouth unico nella sua piacevolezza e persistenza.

Modalità di Consumo:
eccellente sia da aperitivo, liscio o con un cubetto di ghiaccio e scorza di arancia, sia da complemento ai classici cocktail internazionali (Negroni, Manhattan); adatto a fine pasto ed infine, ottimo da meditazione.