Il territorio

Innovazione e tradizione

La forte territorialità e tradizionalità della storia spumantistica vengono totalmente riscoperti nei giorni nostri, in una veste totalmente rinnovata ma con molta attenzione alle origini.

L'Alta Langa

La zona di origine dello spumante Alta Langa comprende la fascia collinare delle province di Asti, Alessandria e Cuneo situata alla destra del fiume Tanaro. Il Disciplinare prevede che ogni vigneto sia composto da almeno 4.000 ceppi ad ettaro.

Caratteristiche del terreno:
I terreni collinari su cui coltivare i vitigni di Pinot Nero e di Chardonnay devono essere marnosi, calcareo-argillosi, con una fertilità moderata

Clima:
Nella parte alta delle Langhe il clima può definirsi appenninico, con influssi padani. Le estati sono generalmente più fresche e ventilate che nella zona più bassa delle Langhe, gli inverni sono freddi nelle valli e più miti sui colli. Sono molto frequenti le inversioni termiche, a causa della differenza di insolazione. Le precipitazioni annue variano con un minimo principale estivo e secondario invernale, il massimo assoluto è autunnale, le precipitazioni primaverili tendono a essere molto variabili. Nel trimestre estivo è garantita una precipitazione media di circa 100–150 mm, spesso concentrata in pochi violenti temporali. A volte, da maggio a luglio può soffiare un vento, chiamato “marin”, che porta un po’ di fresco in alta quota. Saltuariamente in Alta Langa possiamo segnalare eventi nevosi anche a bassa quota, con permanenza al suolo di oltre 30 giorni.

Altitudine dei vigneti:
I vigneti possono essere posizionati solamente in collina, l’altezza minima deve essere di 250 metri slm. Sono assolutamente vietati i terreni di fondovalle, umidi e pianeggianti.

Il Vermouth

Vermouth di Torino appartiene alla storia e a alla tradizione dell’enologia italiana, in particolar modo a quella piemontese. Nasce infatti nel 1786 proprio a Torino la prima bottega dedita alla produzione di Vermouth. Calissano si lega a questa lunga tradizione di connessione con il territorio, sia per il vino dal quale nasce che per le erbe che lo definiscono, parte delle quali sono coltivate proprio sulle alpi piemontesi al di sopra dei 1000 metri sul livello del mare.

Erbe aromatiche:
Per quanto riguarda il Vermouth Bianco, vengono selezionate 12 differenti specie di erbe (Artemisia prioritaria) e spezie, alcune delle quali sono coltivate e raccolte in Piemonte. Le erbe diventano 14 per il Vermouth Rosso.

Gavi DOCG:
Il Gavi DOCG è il vino base dal quale poi derivano il Vermouth Bianco e Rosso. Viene prodotto nel basso Alessandrino a ridosso dell’appennino ligure, una zona molto vocata per la produzione del grande bianco piemontese. Grazie alle profonde valli, la vicinanza al mare ed il microclima di quest’area, nascono vini con particolarità uniche, che vanno ad uniformare la strutturalità di un prodotto caratteristico della pianura padana con la sapidità generata dalle correnti d'aria salmastre.

Langhe DOC:
Da sempre la Langa sia Astigiana che Albese rappresenta uno di quei territori maggiormente vocati alla coltivazione della vite, in particolare al vitigno Nebbiolo. Ciò avviene in particolare sulle colline a ridosso della città di Alba dove maturano le uve di nebbiolo che ci permettono di ottenere questa giovane espressione del vitigno in questione, che rappresenta poi assieme al Gavi DOCG la base per la produzione del Vermouth Rosso.